La tradizione agricola delle dimore storiche: il nuovo progetto di Confagricoltura

Si è tenuta, venerdì 14 gennaio, la presentazione del progetto ‘La tradizione agricola delle dimore storiche’ che nasce per valorizzare dal punto di vista turistico e agroalimentare siti d’interesse culturale e architettonico che abbiano un’azienda agricola collegata in piena attività, attraverso lo sviluppo di contenuti e strumenti funzionali sia alla promozione del territorio che alla formazione di un una community.

Il progetto è promosso da Confagricoltura Treviso e Confagricoltura Belluno, in collaborazione con l’Associazione Ville Venete e con il contributo della Camera di Commercio di Treviso –Belluno|Dolomiti.

Hanno preso parte all’evento Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi (presidente di Confagricoltura Treviso); Diego Donazzolo (presidente di Confagricoltura Belluno); Federico Caner, assessore regionale; Mario Pozza (presidente della Camera di commercio Treviso-Belluno|Dolomiti); Isabella Collalto de Croÿ (presidente dell’Associazione Ville Venete) e i rappresentanti delle 11 ville protagoniste del progetto tra cui 3 bellunesi.

Ha aperto l’incontro Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente di Confagricoltura Treviso con queste parole: «Con questo progetto abbiamo voluto promuovere le tante dimore storiche presenti sul territorio trevigiano e bellunese, capaci nel corso dei secoli di mantenere la vocazione originaria grazie alla propria azienda agricola: meraviglie di interesse storico-culturale, ma al tempo stesso protagoniste attive del settore agricolo e vitivinicolo locale. Il tema appunto, è mettere in evidenza l’aspetto legato all’attività economica delle tante ville presenti nel nostro territorio. Ringrazio l’Associazione Ville Venete, i proprietari delle dimore storiche partecipanti – che da generazioni contribuiscono a valorizzare e tutelare le nostre campagne, modellandone i suggestivi paesaggi – e la Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti per aver sposato l’iniziativa e per aver dato un importante sostegno»

«Questo progetto – ha dichiarato l’assessore regionale al turismo Federico Caner – è perfettamente in linea con la volontà dell’amministrazione regionale di valorizzare sotto un’unica regia due comparti fondamentali dell’economia veneta: l’agricoltura e il turismo. Un binomio nel quale crediamo fortemente: cibo, vino, prodotti locali, così come la tradizione agricola, sono straordinari ambasciatori del made in Veneto nel mondo e rappresentano dei forti attrattori turistici. Basti pensare che ad agosto 2021, nonostante la situazione sanitaria che stiamo vivendo, si è registrata una forte presenza turistica nell’area collinare e nelle aree più rurali della Regione, a dimostrazione del fatto che il legame con la terra e con la natura è ancora molto forte».

Ha aggiunto Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti: «Bellezza e impresa sono due termini che insieme, rappresentano al meglio i nostri territori. Le dimore storiche che hanno modellato un territorio vocato all’agricoltura e alle lavorazioni continuano ad essere fulcro di un’economia della bellezza paesaggistica e delle culture famose in tutto il mondo».

Presente anche Edoardo Demo, docente dell’Università di Verona, e membro del Comitato scientifico dell’Associazione Ville Venete, che ha tenuto una lezione sul rapporto tra dimore storiche e attività agricola.

L’iniziativa vuole  evidenziare il ruolo chiave che la diffusione di  castelli e ville ha ricoperto nello sviluppo dell’agricoltura locale e nella creazione di un nuovo assetto paesaggistico, costruito sul virtuoso equilibrio tra natura, esigenze estetiche ed economiche. Un connubio tuttora ben rappresentato dal territorio trevigiano e bellunese, dove la vocazione agricola e vitivinicola sono un fiore all’occhiello, dove il paesaggio è modellato dall’attività agricola, e dove le dimore storiche sono preziosi scrigni di cultura disseminati nelle campagne. L’obiettivo inoltre, è offrire ai turisti un ulteriore incentivo per visitare e vivere concretamente il territorio trevigiano e bellunese.

 

Di seguito il link al quale poter vedere lo splendido video dedicato alla promozione del progetto:

Link you tube: https://youtu.be/y5P-CijAUzY