Tra tutte le zone del Veneto che offrono camminate accessibili e piacevoli, il Trevigiano ha qualcosa di unico. Non serve salire in quota, né allontanarsi troppo: bastano scarpe comode e qualche ora libera. Colline dolci, borghi autentici, sentieri immersi nella natura: un territorio che si esplora a passo lento, con lo sguardo libero.
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questa guida su cosa vedere nel territorio di Treviso.
Nel 2025, i tracciati locali sono stati aggiornati grazie al lavoro del CAI Veneto e dei Comuni. I percorsi segnalati superano i 400 chilometri, con oltre 120 cammini classificati come facili: adatti a tutti, anche a chi cammina solo ogni tanto. Non servono app, né esperienza: solo voglia di scoprire.
Chi ama i borghi, qui si sente a casa. Il cammino tra Follina e Cison di Valmarino è uno dei più noti, ma anche uno dei più piacevoli. Si parte dall’abbazia cistercense, si attraversano campi e filari, piccoli ponti e ruscelli.
Il percorso è lineare, semplice, ben battuto. A metà strada ci sono aree di sosta, e all’arrivo ti aspetta uno dei centri storici più curati del Veneto. Tra le botteghe in pietra e il castello medievale, viene voglia di restare.
Distanza: 5 km - Durata: 1h30 - Dislivello: lieve
Se cerchi un itinerario con un po’ di ritmo, senza essere faticoso, l’anello di San Pietro di Feletto è la scelta giusta. Si parte dalla pieve romanica e si cammina tra uliveti, vigne e colli aperti, con scorci sulla pianura che si aprono all’improvviso.
Il sentiero è segnalato bene, alterna sterrato e tratti asfaltati secondari. Alcuni agriturismi lungo il percorso offrono degustazioni, anche senza prenotazione. Primavera e autunno sono i periodi migliori: luci morbide, clima perfetto.
Distanza: 7 km - Durata: 2h - Percorso: ad anello
Un sentiero che segue il fiume Sile, dal paese fino al cuore di Treviso. Sempre in piano, tra passerelle in legno, zone umide e tratti alberati.
Ideale per chi vuole camminare senza sforzo, magari con bambini o in gruppo. La fauna è varia, l’ambiente cambia spesso: un tratto vicino all’acqua, poi un campo aperto, poi un ponticello. Lungo il percorso si trovano panchine, fontane e pannelli informativi.
Distanza: 11 km - Durata: 2h30 - Dislivello: assente
Tutti i tracciati sono aggiornati al 2025, segnalati con tabelle in legno o simboli CAI bianco-rossi. Non servono mappe cartacee, ma possono essere utili per orientarsi se decidi di deviare. I sentieri sono percorribili tutto l’anno, anche se in inverno è bene evitare i giorni più piovosi per evitare fango e tratti scivolosi.
La vera forza di questi cammini è la semplicità: non richiedono preparazione, ma regalano molto. Paesaggi armoniosi, tappe culturali, possibilità di sostare senza fretta. Non è trekking, è un altro modo di guardare il territorio.
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