Al lavoro sulla Bozza dell’Agenda Europea del Turismo

Nel corso dell’ottava edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano, è intervenuta direttamente la Dottoressa Misa Labarile, policy officer Tourism della Commissione Europea, basando tutto il suo discorso su quelle che sono le priorità strategiche per una agenda europea del turismo.

Labarile lo specifica subito, “l’agenda europea del turismo come documento non esiste, ma come visione sì”. Per arrivarci si deve seguire “un percorso di transizione che è lungo e complesso, per il quale è stato interpellato il maggior numero di attori possibili, che deve indicare gli obiettivi finali e le azioni per raggiungerli entro il 2030″.

A maggio 2021 i governi degli Stati membri hanno espresso la volontà di una agenda europea per il turismo, la Ue ha definito il percorso per arrivarci. “I governi sono intervenuti ed hanno detto la loro in merito al rapporto che mette insieme tutte le istanze”, continua la  Labarile. Sono state definite le diverse “aree di lavoro su cui concentrarsi, le azioni da compiere e chi le può portare avanti. Cosa ci aspettiamo e vogliamo ottenere”.

Tra le parole chiave menzionate ci sono resilienza, skill, competenze, qualità del lavoro, cioè azioni orizzontali che saranno portate avanti. Tra le intenzioni quella di creare “una piattaforma che cercherà di mettere assieme settore pubblico e privato per portare avanti la visione che sarà poi esposta nel rapporto”. Il messaggio lanciato è chiaro, “le opportunità ci sono, c’è un rapporto con una visione, un formulario con una richiesta di aiuto e di impegno e una piattaforma che continuerà a lavorare nel tempo”, non resta che attendere ed utilizzare ciò che è già disponibile in attesa dell’agenda europea del turismo.